Per informazioni scrivere a  vincenzo.alessio@gmail.com 

Studio Legale Avv. Vincenzo Alessio / BLOG

Differenze tra querela e denuncia: cosa sapere prima di rivolgersi all’autorità giudiziaria

2025-07-30 10:31

Vincenzo Alessio

Penale,

Differenze tra querela e denuncia: cosa sapere prima di rivolgersi all’autorità giudiziaria

Nel linguaggio comune i termini querela e denuncia vengono spesso utilizzati come sinonimi, ma nel diritto penale italiano si tratta di due atti disti

Nel linguaggio comune i termini querela e denuncia vengono spesso utilizzati come sinonimi, ma nel diritto penale italiano si tratta di due atti distinti, con conseguenze e finalità diverse. Comprendere queste differenze è fondamentale per sapere come comportarsi in caso di reato.

 

1. Che cos’è la denuncia?

La denuncia è l’atto con cui chiunque (cittadino, pubblico ufficiale, ecc.) informa l’autorità giudiziaria o la polizia giudiziaria della commissione di un reato.

  • È obbligatoria in determinati casi, ad esempio per i pubblici ufficiali che vengano a conoscenza di reati nell’esercizio delle loro funzioni (art. 331 c.p.p.).
  • Può essere presentata da chiunque ne abbia notizia, anche non direttamente coinvolto (art. 333 c.p.p.).
  • Riguarda reati procedibili d’ufficio, ossia quelli per cui la Procura deve comunque agire, anche in assenza di volontà della vittima.

 

2. Che cos’è la querela?

La querela è invece l’atto con cui la persona offesa da un reato manifesta espressamente la volontà che si proceda penalmente contro l’autore del fatto.

  • È necessaria per i reati perseguibili a querela di parte, come ad esempio ingiuria, diffamazione, minacce lievi, percosse, molestie, danneggiamento semplice.
  • Deve essere presentata entro tre mesi (o sei, in casi particolari) dal momento in cui la persona offesa ha avuto notizia del reato (art. 124 c.p.).
  • Può essere revocata fino a quando non sia intervenuta sentenza irrevocabile.

 

3. Quali sono le conseguenze pratiche?

  • In caso di reato perseguibile d’ufficio, la denuncia attiva automaticamente le indagini della Procura.
  • In caso di reato perseguibile a querela, se la persona offesa non presenta la querela nei termini previsti, il reato non può essere perseguito.
  • La querela, a differenza della denuncia, implica una volontà attiva della vittima di procedere penalmente.

 

4. Come si presentano?

Entrambe possono essere:

  • Orali, rese direttamente presso un ufficio di polizia giudiziaria o presso la Procura.
  • Scritti, anche tramite l’assistenza di un avvocato.

 

5. Quando rivolgersi a un avvocato

È sempre consigliabile consultare un avvocato prima di presentare una denuncia o una querela, specialmente se si è parte offesa in un procedimento penale. L’avvocato può valutare la strategia migliore, redigere correttamente l’atto e tutelare i tuoi diritti nelle fasi successive.

 

Conclusione

La scelta tra querela e denuncia non è solo una questione formale, ma ha effetti sostanziali sull'avvio o meno di un procedimento penale. Un’assistenza legale qualificata può fare la differenza nella protezione dei propri diritti.

 

Iscriviti per aggiornamenti legali

Lascia la tua mail per ricevere aggiornamenti sui servizi legali.